Da oltre 50 anni, Nicola Avati è la moglie del regista Pupi. Hanno attraversato anche momenti complicati, uscendone però sempre uniti.
In Un matrimonio, fiction televisiva diretta da Pupi Avati, il regista ha desiderato raccontare non solo la storia dei propri genitori, ma anche quella, lunghissima, con la sua compagna. I due sono sposati da oltre cinquant’anni e ancora oggi riescono ad apprezzare le piccole, grandi gioie della vita insieme. Non una relazione priva di scossoni la loro, tuttavia la forza dell’amore ha trionfato su tutto, comprese crisi passeggere e fugaci infatuazioni. Ecco, dunque, chi è Nicola Avati e quali tappe hanno segnato, nel bene e nel male, l’unione sentimentale con il cineasta.
Nicola Avati: la biografia
Come emerso da alcune interviste e incontri con il pubblico del maestro della settima arte, la donna (la cui data di nascita non è nota) ha origini emiliane, più esattamente viene da Bologna, la stessa città dove è cresciuto il marito. Si sono sposati quando erano ancora molto giovani e sapevano poco l’uno dell’altra: erano giusto usciti qualche volta, e lei lo stregò per via della bellezza. Nonostante i dubbi espressi dalla madre di Pupi, la scelta coraggiosa, apparentemente avventata, fu quella giusta. Allora lui era sognatore e aspirante jazzista.
La coppia ha avuto tre figli: Mariantonia (1966), oggi regista, Tommaso (1969), sceneggiatore, e Alvise (1971), animatore 3D. Un quadretto familiare praticamente perfetto, che ha iniziato a barcollare dopo che una terza persona si era inserita nel rapporto. Dopo sette anni di matrimonio e due figli, Pupi Avati ha avuto un’altra, salvo poi tornare indietro sui propri passi. Il tradimento è stato un’esperienza di crescita e lo strappo si è ricucito nel tempo. A 50 anni dallo scambio dell’eterna promessa Avati ha chiesto a Nicola di risposarlo, stavolta in piena maturità e consapevolezza.
Nicola Avati: la vita privata
Con il marito Pupi vive a Roma. Non ha profili social e il patrimonio non è di dominio pubblico.
Chi è Pupi Avati, il marito di Nicola Avati
Pupi Avati è nato a Bologna il 3 novembre del 1938, sotto il segno dello Scorpione. Negli anni Sessanta ha girato il suo primo lungometraggio dietro la macchina da presa, intitolato Balsamus, l’uomo di Satana. Tra le pellicole di maggior fortuna del Novecento, si segnalano I cavalieri che fecero l’impresa, Il cuore altrove, L’amico d’infanzia e Storia di ragazzi e di ragazze. Negli anni Duemila ha realizzato ulteriori titoli di notevole consenso, tra cui Il papà di Giovanna, Il signor Diavolo e La cena per farli conoscere.
3 curiosità su Nicola Avati
– All’anagrafe Amelia Turri, ha assunto il nome Nicola in onore del nonno tanto caro.
– Non volendo il terzo figlio stava per abortire, ma ha cambiato idea proprio all’ultimo.
– Le discussioni coniugali sono all’ordine del giorno e spesso lei ha la meglio, ha confessato il regista con una punta di ironia.